lunedì 30 aprile 2012

UN GAROFANO ROSSO

Tradizione di famiglia
eredità di nonni 
battaglieri
il primo di Maggio 
non si lavorano i campi
si fa festa
la camicia bianca di bucato
all'occhiello della giacca
un garofano rosso
simbolo di avanguardie
di pensiero
di lotta
a sfruttamento
e imposta ignoranza.
Oggi questo giorno
lo festeggio con tutti voi
solenne il mattino
il comizio e la sfilata
poi nel pomeriggio nelle piazze
feste e incontri
bimbi e vecchi
a dire
grazie ai nostri nonni
padri
o figli
per un giorno
almeno uno
non pensiamo
al lavoro che non c'è
festeggiamo l'orgoglio di chi
per regalarci questo giorno
ha preso bastonate
fucilate
si è rialzato a stento
e ha camminato contro il vento.
...un garofano rosso anche per te....

venerdì 27 aprile 2012

NON E'UN FILM

..non è un film e se lo fosse il finale sarebbe triste
è una storia vera
per tutela alle persone interessate
li chiamerò Maria
e Luigi
i nomi più comuni.
Maria e Luigi si conobbero ragazzi
di nemmeno vent'anni
lui commesso di bottega
e lei una timidissima segretaria.
Stessa azienda
vedersi ogni giorno
qualche uscita in compagnia
insomma 
come a tutti noi è capitato
iniziò l'amore.
Vita scorrevole e molto unita
non ricordo 
ancora oggi che di anni ne sono passati quaranta e più
di vedere Maria senza Luigi
sempre insieme
con naturale armonia
hanno davvero diviso la vita.
Stava per arrivare il momento tanto atteso
immaginato
progettato
quando saremo a riposo dal lavoro 
andremo in gita a ...
faremo un corso di tango....
il tempo non ci mancherà per un giro sotto i portici...
sottobraccio ai giardini...
a sedersi vicino alla fontana e guardare insieme i piccioni becchettare
dico tutti che i pensionati fan così.....
...la vita si rivolta...crudele
escogita il peggiore dei tranelli
...e a cadere in trappola Luigi ci mise un attimo
iniziò ....dove ho messo le chiavi..?
quando è che andiamo al mare....?
...l'ho già detto ....?
primi segni della presenza del mostro più odioso
la demenza senile
non c'è un modo dolce a dire
questo il nudo nome
ne carpì lo spirito
cannibale
enorme fu il dolore di Maria che si vide portare via l'amore di una vita
non da un altro innamoramento
ma rapito da un incosciente 
involontario 
disamore
....tu chi sei ?.....ti conosco ?.....
questo tocca sentire a Maria
che con rafforzato amore
dolce ogni volta gli risponde
siedi che ti racconto la nostra storia...
...mi hai amato tanto..
ora riposa il cuore
basterà il mio
per due.
Piangi Maria
nelle tue segrete stanze
non farti scorgere da lui
non capirebbe la ragione
o la dimenticherebbe in un secondo
piangi Maria....

venerdì 20 aprile 2012

BOOOOM

Che colpo
che deflagrazione
ancora
sento 
l'eco
...ciao..
come va..
mi sembra bene..
e
vorresti avere tempo
 per pensare
per non dire
sbagli
sto male
sono felice di sentirti
mi sei mancato
e tu ?
e che pensi ?
mah...noooo
...che cretina..
non hai speranza
no
sei riuscita 
a parlare della tartaruga...
....capisco l'emozione
che ancora hai le mani
insicure
capisco
hai pensato rispondi subito
non far si 
che senta il peso
dell' assenza
o pensi
che non vuoi 
parlare
e così in venti secondi
hai fatto 
la tua bella figura
come non ti fregasse niente
distante
fredda come un iceberg
non ero 
affatto
in me
lo capirà ?
non so
se ha capito....le parole trattenute...
pensate
ho rimesso in moto
il cuore
dopo
giorni spenti
in attesa
di quell'arcobaleno
che sempre 
dopo la burrasca
si staglia in cielo
a far festa
all'amico ritrovato
al sereno
dirsi
raccontami ...
...che poi racconto io..







UNA FAVOLA

..sai.....
tesoro
le favole 
che raccontiamo ai bambini
per farli addormentare
per distrarli
ah..che
finzione
che gran
peccato !
Se 
a far da intermediari
fra sogno
e realtà
mondi
diversi 
adulti
 corrotti dalla vita
vinti
o
prigionieri
a
guardia
di un comodo
arido
mondo....


....ma prova a pensare...
respira
ancora
e
 ancora
un solo attimo
 magari un altro
...ancora
se le fiabe..
oh..
se
 le scrivessero i bambini...
.....oh !.
.. che bello che sarebbe...
che sorprese..!
..e che potere
ha
la fantasia..?.
..si
questo è un gran bel sogno
anche tu..
insieme..
vivi
...di gaiezza
e leggerezza...
...dove il principe
non combatte
draghi fiammeggianti
...ma prende la mano della sua principessa
e danzando
nel salone delle feste
 non si chiede
chi è la Bella ?

chi la Bestia ?
danza...
 una melodia
fatta d'amore..
e con dolcezza
ama
ama
..e ancora..
ti racconto...
senti qua !
..ascolta...
..ti ricordi ?
..rammenti Trilli ?
la fatina
svolazzante 
che con tutte le sue forze
desiderò
che Peter Pan
crescesse ?
...si,bravo..
proprio lei..
in realtà
per noi bimbi
altro non fu
che 
l'incoscienza
 gioco
sfida...
...chi cresce prima ?
Chi si batte con Capitan Uncino?
chi ?
contro il drago?
chi?
Ginevra
 attende fiduciosa
il suo Re
di ritorno dalla guerra
Lancillotto
chi ?


CHI ?


I bimbi 
sanno
che amor trionfa
e quando
noi narriamo loro
un finale diverso
fingono la sonno
e sperano
che il nostro cuore
non più
puro
torni a raccontare favole
che siano sogni
che sia
racconto
sincero
o come dicevo
 da piccola..
non ci casco..
..ricomincia
..ieri sera..
quando
hai narrato
di re 
principesse
e draghi
hai cambiato il finale
no hai detto così !


Raccontami una favola anche tu
che  abbia 
dentro vita
e fiducia
dove l' amicizia
è ricchezza
è base
e fondamento..
 ...dove il vento
rinfresca
il viso..
in un respiro.
Dove un bimbo scrive il finale
che nessun adulto
potrà mai cambiare.
Dove i bimbi 
insegnano
e
gli adulti
imparano.


Favola
color del niente
sapore del mai
odore
di lavanda
allo sguardo
pura
come puri
fummo noi.

































giovedì 19 aprile 2012

NON HO VOGLIA DI DORMIRE

Proprio no
tempo perso
nel sonno non si pensa
non si fa chiarezza
e sicuramente
non 
condividi niente.
Mi dirai
attenta 
nel sonno si sogna
 cambia
lo scenario
la trama
e il fondale
il sogno
si adatta a qualunque finale
sia lieto
 o cupo
sarà sempre
 tocco d'artista
sogno come
commedia
come
canovaccio
insegui una traccia
e ti trovi
in mondi nuovi
 inesistenti.
No
grazie
non voglio più sognare
vorrei che il sonno
 mi cogliesse
all'improvviso
senza dare tempo alla mente di vagare
e mi portasse
fino al mattino
tanto in  fretta
da pensare
di non essermi mai
addormentata
nelle braccia
di chi
per un momento
 mi ha amato
e tutta il resto della vita l'ha negato.
Se dormire è questo
passo
ad altro
veglio il mio amore
lo cullo
preservo
l'ultima tiepida carezza
l'ultimo svogliato bacio
la sola cosa che mi hai lasciato.



LA FANTASIA NON COSTA NIENTE

...intendiamoci
non ha
 moneta di scambio
 cosa  certa
il suo costo è più elevato
smisurato
che
 solo pazzi
e cuori puri
possono 
sperare di saldare
sai..
la valuta 
che si 
usa
è...
 ...scommessa
mettersi in gioco
per se stessi
a vedere
 se si riesce
ad essere felici
no
troppo...
...almeno
 far sorridere 
chi si ama.
A poco prezzo
come si sconta uno scampolo
di stoffa
per alianti
alta in  cielo
vola
la mia fantasia
come un'ape
operosa..
l'avrei....
....mah
........io lo dico..
...piano..
..se finita la tempesta
nudi nati
che misteri
 e seduzioni
non siano
 più presenti....
...e dico ancora ..
se...
placata la rabbia
e tutta 
quella
 distruttiva
furia
 che ci ha presi...
...davvero
e davvero
 ancora 
io ricomincerei
come amica
 vera
e tu per me
...costa cara 
questa mia fantasia
 per ora
a pagarne il prezzo
solo io
che molto devo
a riparare
no...
a risarcire
che è diverso
troppi
torti fatti
 a molti.
Questa dolce 
speranza
mi sorregge
nei miei zoppicanti
incerti
sogni
sarà breve
come un volo di farfalla

avrà lungo 
il respiro
come 
l'aquila
con il suo 
muoversi maestosa ?


...impossibile una risposta
...impossibile ..
solo la fantasia
renderebbe tutto questo realizzabile
hai ribrezzo
e odio


mentre io
ancora 
e mille volte
ti direi
parliamo
se non ora
fra
cent'anni
aspetterò
e sarà la mia ragione di vita.



mercoledì 18 aprile 2012

TU DOVE COMPRI IL PANE ?

...mi chiedevo cosa fare
di una mattina 
vuota
come spoglia è questa casa
 senza te a scandire i tempi
manca...
... e quanto
 l'eco delle note
che mi dedichi la notte
con affetto
lasciami sognare
 forse....
... è stato
un po
d' amore
pure il tuo
a tenere compagnia
al cuore di una donna
 innamorata
persa
abbandonata
con rudezza
urlando 
un dolore solo tuo
come il mio
non fosse
uguale
come 
un letto
 di rose
 ora di vetrate frantumate
che insanguina
lenzuola 
e corpi.
Che vuoi fare ?


Rossella
questo è il nome mio
un destino già deciso..
resti qui
 provi
 a morire
d'abbandono ?


Sai che non tornerà
vuoi davvero tagliarti le vene
secche
e disperdere nell'acqua
ciò che resta ?
Penseranno solo che sei pazza...
...dai donna...piano
con lentezza
con prudenza
 parola 
che ti è così sconosciuta
inattesa
inospitale..
...piano
metti un bel vestito
e celebra l'amore.
Bella 
come eri
 non sarai
mai più
profumata 
elegante il passo
scattante
e intrigante..
..quante volte ..
dissero 
che classe...
Ora in auto
vago...
...ricordi ?
 è il mio modo di riordinare i pensieri
che son tanti 
troppi 
e pesanti
per strade di campagna
le conosco bene
sono dolci 
poco trafficate
che di incroci inaspettati
per ora 
sono sazia...
...guida e pensa..
..piangi..eh..basta !!
Senti la musica alla radio
va bene 
non è la stessa cosa
 mai sarà uguale 
rimane il rifugio
più prossimo a me...
sono a Parma
ma dai ?
Come sei finita così distante ?
Sarà stato che l'urgenza era pensare !
Cosa sei venuta a fare ?
Compro il pane
e torno indietro !
...pane..
che piace ai bimbi
ai grandi
a chi
sfama
e viene sfamato
fatto di grano
primordiale
la prima
cura che la donna ebbe per la terra
spargere semi
e raccogliere feconde messi
quelle che tu non cogliesti.



















ANTEPRIMA

Anteprima


Il trasloco non voluto
si è reso necessario.


Dove abitavo prima
una linda casetta con un bel giardino
vivevo bene
e in allegria
con il mio uomo
le sue poesie
e la nostra musica...
...a ricordare..
non fa bene
meglio tralasciare...
....vi dicevo..
fui costretta a prendere questa decisione
era troppa la confusione
il cicaleccio
i rumori
di gente 
che 
entrava senza educazione
ne rispetto
e da ultimo ti ordinava
non dir questo
cambia le parole
mi vuoi fare male ?
Or che il vostro Dio
 vi perdoni
sono stata educata ad essere
padrona in casa mia
mi è stato insegnato che la differenza
fra il bene e il male
è la verità
perchè avrei capito
se le critiche e le rivalse
fossero state fatte
per amore di giustezza
mentre sono piovute
come strali 
di bigotta inquisizione
perchè troppo vere
nude
come solo i veri sentimenti
gli umani
comportamenti
sanno essere
veri come chi le scrisse
le parole dell'amore.
Ora in questa casa di vacanze
riprendo la penna in mano
e libera di esprimere
quel che penso
provo a convivere
con il mio tormento.


ATTENZIONE
se non vi piace quel che dico
basta solo tirar dritto.