sabato 30 novembre 2013

L'ANIMA SMARRITA E L'AMORE RITROVATO


Esco dalla doccia e mentre mi asciugo i capelli , frizionandoli con un asciugamani , inizio a fissare con insistenza lo specchio di questa stanza d'albergo, alla ricerca della mia immagine tra i vapori dell' acqua calda .

Lo ripulisco dalla condensa , utilizzando la manica dell'accappatoio , tuttavia l'immagine che riesco a scorgere tra le goccioline di vapore è quella distorta di un uomo stanco che dimostra più anni dei 45 che in realtà ha compiuto.
E' un uomo stanco di vivere intrappolato nelle reti delle religioni e nell'illusione di un mondo migliore.
E' un uomo senza bussola che procede al buio nello sconfinato oceano della vita .


Dopo questa prima rapida riflessione , mi sento in preda ad un improvviso stato d'angoscia , come se tutti i mali del mondo , si stessero riversando dentro di me .
Riprendo a fissare con attenzione quell'immagine che mi fissa , e quasi senza volerlo inizio a fare un breve bilancio della mia vita .

Mi sembra strano abbandonarmi a queste considerazioni , soprattutto davanti allo specchio . In effetti , è già da qualche anno che non mi soffermo davanti ad una superficie riflettente , a scrutare con attenzione , come sto facendo adesso . Cerco di evitare che i segni del tempo possano deprimermi ulteriormente . Osservando il mio riflesso, vedo infatti,capelli sempre meno radi  ma sempre più bianchi , rughe più marcate, e uno sguardo meno vivace , soffocato dalle palpebre che si abbassano.
Mentre il mio cuore, invece, non sobbalza più per le emozioni,ma procede con ritmo monotono e sempre uguale .

Fisso la mia immagine negli occhi e vedo attorno a lei un mondo arido e spietato .Mi chiedo dove sia finito quel mondo perfetto dove abitava quel ragazzo buono , capace di sognare , che c'era prima al suo posto.

Quando avevo vent'anni , la vita sembrava essere buona con me, mi consentiva ogni eccesso e sembrava volesse farsi perdonate per non avermi concesso un'infanzia non eccezionale, in realtà mi stava illudendo che avrei vissuto con serenità .
Poi ad un tratto ha buttato via la sua maschera di madre benevola e si è mostrata in tutta la sua crudeltà ed efferatezza .

Ha iniziato a rovesciarmi letame sulla testa , infliggendomi ogni sofferenza possibile , ultima delle quali è stata quella  di avermi portato via un figlio prima che fosse nato, privandomi così anche del ricordo del suo volto .

Oggi faccio fatica a vivere , stretto nella morsa di una perversa depressione e di feroci dolori alle ossa , che mi privano anche del riposo notturno.
L'unica luce che fende,anche se temporaneamente , questa lunga notte della mia vita , donandomi pochi attimi di serenità sei tu .

    
                                                                      Massimiliano Sanfilippo 
                                                            

sabato 23 novembre 2013


Un delicato affresco
di emozioni 
e sensazioni
che ognuno di noi ripone nel cuore .

venerdì 22 novembre 2013

NON E' QUESTO CHE VOGLIO



Non è questo che voglio
vorrei silenzi spessi
che sfiorino le labbra
... carnosi
 che dissetino come fosse un fiume immenso
 questa sete di parole .

lunedì 18 novembre 2013

NOTTE



Notte ,
notti insonni,
dove ogni istante passato ad occhi aperti
guardando oltre il buio ,cogli la realtà .

Netta e vera .

Notti ,
che se abbassi le palpebre
vedi la vita come l'avresti voluta...
...e non come l' hai vissuta .

mercoledì 13 novembre 2013

IL CASTELLO INCANTATO


Verde,
il castello gode di un giardino condominiale tristissimo,che in realtà non è nemmeno un giardino ma un parcheggio,non cementato,di quelli con le mattonelle di pietra con l'erba.
I bambini ci giocano un po a palla,vanno in bici e nei tratti cementati vanno in monopattino.
Vicino allo scarico di una grondaia ,nella zona cementata ,si è formato un bello strato di muffa,muschio verde,umido ,non molto attraente per i più.
Ma non per il Piccolo Orco.
Per lui è molto attraente,si inginocchia lì e fa un sacco di ...paciugate !
Ieri pomeriggio c'erano in giardino una manciata di bambini,chi in tuta,chi con i pantaloni della festa,chi in pantaloncini corti; il Piccolo Orco aveva i pantaloni della tuta , verdi , e una maglietta.
" Dai , Piccolo Orco , non metterti proprio lì che ti sporchi tutto..."
" Ma guarda mamma ,tanto qui è tutto verde,proprio come i miei pantaloni "



                                             troverete il sito de "Il castello incantato "
                                             solo su Google+

domenica 10 novembre 2013

NESSUN NESSO



Nessun nesso.

Così come cristalli d'acqua
anche granuli di pensieri
gravano in misura geometrica
sulle sponde delle mie cicatrici.

Ho preso un respiro,
lungo
e poi d'un fiato ho scaraventato via
tutto quello che occupava
abusivo il passato.

Ho gettato volti,parole,gesti,
riflessioni,ricordi,progetti,
passioni,emozioni,fatiche.

Ho tenuto tra le mani
soltanto il necessario per andare.
Un libro.
Intonso,bianco,puro,inviolato.

Peccato usarlo,consumarlo.

Voglio vivere sperperando 
le parole che avrei usato per raccontarmi.

Come gocce d'acqua
dispongo su una foglia i desideri.

Voglio vivere senza destino
e morire inedito !

                                                Leonardo  Vannucci

martedì 5 novembre 2013

La vita è come un libro .



La vita è come un libro,
formato di tanti capitoli ,
alcuni lunghi
altri brevissimi
ma tutti prima o poi terminano
 e con essi il libro .