sabato 28 settembre 2019

dal blog : Noi & Loro"



Il sottotitolo dovrebbe essere " insieme".
Ieri si è svolta , con notevole successo,una bellissima manifestazione in favore dell'ambiente.
Ragazze e ragazzi,festanti e colorati , con cartelli ironici e moniti molto seri hanno espresso tutta la loro preoccupazione e la loro voglia di cambiare il corso delle cose con una luce negli occhi che mi fa sperare .
Di quei ragazzi si è scritto e detto di tutto, incluse offese gratuite rivolte a Greta; la ragazza che ha saputo smuovere le coscienze , anche negli adulti.
Non intendo farne una martire o un Messia Green ma al tempo stesso difendo quel che sta facendo con l' impegno e l'entusiasmo proprio di quell'età , quando sognare è ancora lecito e prima di scontrarsi con la realtà.
Se riuscissero ,anche solo in parte,.ad ottenere un contenimento delle immissioni o modificare il comportamento  nel nostro modo di vivere e renderlo sostenibile , già sarebbe un risultato stratosferico.
Ora, al posto delle critiche gratuite di alcuni bastian contrari per contratto ; un nome su tutti Feltri; io proporrei un patto fra generazioni.
La mia ha fallito sul discorso ecologista;si c'erano già WWF e Lega Ambiente ma quando ne parlavi ricevevi degli sguardi di compatimento; mancava la pacca sulla spalla a significare che almeno non facevi male a nessuno.
Ora invece le cose sono cambiate.
Mi farebbe piacere che la mia generazione si impegnasse nell'altrettanto basilare campagna per combattere le diseguaglianze.
Sono due impegni da affrontare insieme mettendo a disposizione gli uni con gli altri idee e possibili soluzione.
Non possono essere disgiunte devono essere sincrone per forza di cose.
Questo, a mio avviso, sarebbe un volano anche per l'economia che ristagna proprio per l'antica visione del mondo in cui si muove.

Il mio timore è che tutto il movimento di #FridayForFuture venga strumentalizzato a scopo politico.
Già vorticano in cielo gli avvoltoi .
Quei ragazzi prima o poi voteranno e allora dai a riempirsi la bocca di grandi parole.
Tutti ecologisti i nostri partiti.
Strumentalizzarli sarebbe un delitto.

E' la nostra ultima spiaggia,a noi decidere se camminare insieme o darsi le spalle e andare via.


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venerdì 8 marzo 2019

Dal blog " 9 Marzo "

   


Archiviata la giornata internazionale dedicata alle donne restano un mazzetto annerito di mimosa e una amarezza che nulla cancella.

Come ogni anno la celebrazione è affidata a frasi fatte, buone intenzioni cui nessuna di noi crede più e forse non ha mai creduto.

Perché sono i fatti a parlare  non le parole.Perché la condizione femminile da qualunque parte la si voglia esaminare è un pianto.

Ostacolata in carriera e mal pagata se per azzardo decide di avere figli non è raro che al rientro dal  congedo di maternità si ritrovi demansionata nel ruolo ricoperto; questo perché la poverina ha avuto l'ardire di sognare una vita sua, una vita piena.A nessun uomo succede questo quando diventa padre,c'è da chiedersi come mai.

Ed ora vediamo l'altro lato, la famiglia come dovrebbe essere o come la sogniamo .
Non il mondo artefatto del Mulino Bianco per carità!
Un luogo dove confrontare idee, sentimenti e progetti futuri.
Dove condividere tutto il bello e talvolta anche il brutto che la vita ci offre.
Con rispetto.
E qui casca l'asino come si dice.
Il rispetto per molte donne è un lusso che mai raggiungeranno.
Le donne migranti, le donne stuprate,le donne che subiscono ogni forma di violenza fisica, verbale o psicologica.
Eppure son donne !
Ci amate così tanto quando vi presentate con il mazzetto di mimose ma subito dopo,cari uomini, non siete al nostro fianco a provare a vincere una battaglia di grande civiltà.
Sarebbe meglio anche per voi essere solidali non solo a date fisse o tempo perso ma costantemente ogni giorno e ancora.
Non vi imbarazza che la vostra collega a parità di prestazioni e ruolo guadagni il 15% mediamente meno ? Potrebbe essere vostra moglie o vostra figlia in quel caso che fareste ?
Che fareste se vostra madre subisse violenza in famiglia, vi girate dall'altra parte ?
Il coraggio di vivere non impegna solo un giorno ma tutto l'anno.
Noi lo facciamo con tenacia e ostinazione;sono le donne che per prime si incamminano sulla strada del cambiamento,siateci al fianco finalmente.
Sogno un futuro dove non ci si divida in uomini e donne ma ci si riunisca tutti insieme nella parola persona.
Cominciate a considerarci persone è un nostro diritto che troppe volte viene alienato.


Pubblico questo mio piccolo appello con un giorno d'anticipo perché so che domani sarà tutto passato e tutto scorrerà malamente come prima .


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domenica 20 gennaio 2019

Dal blog. "Tempo perso"



Chi l'ha perso ?
E perché?
Se lo trovo a chi lo porto ?


Perdere tempo può essere arte o disgrazia.
Arte per chi lo fa come si comanda fra facezie,visionarie dissertazioni e indecifrabili oniriche figure retoriche.
Credete è meno facile di quel che si pensa.
Occorre estraniarsi dal contesto,farne un non luogo ma non un vuoto pericoloso  che crea disagio e ne smarrisce il fine.
Perdere tempo con letizia e un briciolo di eleganza.
-Sono brava a perder tempo;son qua da ore e ancora non ho deciso cosa fare o dove andare;mi siedo e penso come perdere altro tempo.-
Ben diverso è temporeggiare che presuppone uno scopo.
Per questo è un'arte come il ricamo o l'acquerello.

Potrebbe essere anche una disavventura se il tempo che perdi è quel poco che hai,una strada senza uscita,la via del non ritorno.
In genere in queste situazioni prevale l'ansia che noi stessi alimentiamo nutrendola di se e ma troppo scotti,indigeribili al benessere umano.
Più perdi tempo e più di allontani dalla possibilità di ristabilirne il controllo.
E questa è una pessima cosa.
Esiste qualcuno che abbia ottenuto la padronanza del tempo ?
Nel caso vorrei conoscerlo ma perderei ancora tempo.
Una spirale vorticosa che porta a pensieri cupi.
Una follia.

Alla fine arriva il dubbio.
Se trovo il tempo perso a chi lo porto?
Non posso chiuderlo un un pacchetto e regalarlo al primo che passa.
-Scusi signore,ho trovato questo,lo vuole ?-
E non è detto che sia il mio o il suo o di chissà chi altro.
E se fosse tempo perso da un ergastolano che ne ha tanto diventerei cattivo o peggio ancora violento ?
Se fosse di uno scienziato e servisse a completare qualche strano oggetto per il bene dell'umanità e finisse in brutte mani ?
Nessuno lo vorrebbe quel pacchettino pieno di tempo,troppo pericoloso.


Ho deciso.
Se continuo a perdere tempo significa che ne ho,si così farò!



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