domenica 5 ottobre 2014

POTENZA DELLE IMMAGINI

                                                               
                                                                                     Quando ho visto quest'immagine , netta,è tornata in mente un gioco che facevo da bambina .
Le bambole costavano troppo e a dire il vero non è che mi piacessero molto piuttosto preferivo i Lego , un mondo di mattoncini colorati con cui costruire a piacimento , disfare tutto e tramutare una casetta in un garage o in qualunque cosa ti venisse in mente.
Essere figli unici ha anche i suoi vantaggi ; nei noiosi pomeriggi d'inverno l'unica persona che ti faccia compagnia la vedi riflessa nello specchio.
Le mie bambole le costruivo da me ; un cartoncino spesso, disegnavo la sagoma e coloravo capelli , viso e scarpe , ogni particolare mi occorresse ; anelli guanti e calze.
Per vestirle , su carta più leggera disegnavo gli abiti , gli esempi non mi mancavano visto che all'epoca mia madre lavorava in sartoria , a non mancavano riviste di moda .In questo ero facilitata, vero.
Una volta completato quel che per me  piccolina , era un bel modello , lo ritagliavo avendo cura di lasciare qualche striscia più lunga per appuntarlo sulle spalle della mia "modella di cartone ".
Passava veloce il pomeriggio fra pastelli e idee e la sera mostravo orgogliosa i miei vestiti di carta a chi con sontuose stoffe e paillettes cuciva e ricamava abiti da sera per la borghesia cittadina.
Entrambe soddisfatte , chi aveva lavorato e chi aveva giocato.
Mi dispiace di non averne conservata nemmeno una, mi avrebbe fatto compagnia ancora oggi il fruscio della carta.
Dolci ricordi di momenti irripetibili , fortunatamente vissuti.