sabato 26 gennaio 2013

CANZONE AD UN FIORE

Riposa , 
tranquillo 
fra le pieghe dalla mano
ascolta donne che cantano 
l'età della terra
 mentre le note volano
più alte
 oltre il soffitto
sul ali di vento .

domenica 13 gennaio 2013

ARCANI MAGGIORI

 La cartomanzia 
non è una scienza esatta, d'altra parte non lo è neppure la matematica
dal momento che oltre ai teoremi contempla i sofismi.

Nell'interpretazione degli arcani maggiori dei Tarocchi è racchiuso tutto il genere umano...non credete ?
Leggete !

IL BAGATTO colui che mediante i suoi meriti personali raggiunge lo scopo
                  ciò che chiameremmo abnegazione.
LA PAPESSA con serenità detiene il sapere e lo diffonde al mondo con amore e
                  forza.Non è una madre questa ?
L'IMPERATRICE con le sue capacità e la sua volontà da vita al mondo
                       come chi si impegna fortemente in ciò in cui crede.
L'IMPERATORE  consapevole della propria forza e del suo potere ,               
                      può dominare il mondo. Così come l'arte o la fantasia.
IL PAPA  forte di una vocazione inizia ai misteri della vita
             custode della nostra coscienza.
L'AMORE rappresenta le persone che sanno che l'amore è la più grande forza 
             dell'universo.E non aggiungo altro.
Il CARRO  la traversata pericolosa dell'uomo nella materia per giungere al
              mondo spirituale.
LA GIUSTIZIA chi rispetta la legge non patirà nessuna punizione.
L'EREMITA chi è impegnato nell'eterna ricerca della verità.
LA RUOTA DELLA FORTUNA che può girare in un senso o per l'altro verso
                                       così come è alterna la vita.
LA FORZA con quella della ragione è possibile controllare ogni avversità.
L'APPESO chi è in grado di superare le prove più dure può aspirare a cambiare 
              se stesso.
LA MORTE non abbiatene paura , non temetela, potrebbe significare solo
               porre termine ad una situazione.
LA TEMPERANZA indice di calma assoluta
                        che a volte ci manca.
IL DIAVOLO che può permettersi tutto e per il quale non esistono il male
                  e il bene.
LA TORRE il crollo improvviso usurpa l'intelletto se è fondato solo su beni
               materiali.
LE STELLE chi opera nella purezza non può che essere ben accettato .
LA LUNA quando è nella fase oscura pericoli e calunnie ci minacciano .
IL SOLE se agisci alla sua luce avrai in premi la felicità.
IL GIUDIZIO solo chi ascolta il richiamo della coscienza può tramutare
                   se stesso.
IL MONDO fortuna e perfezione , chi possiede tutte le virtù ,raggiunge la 
                meta.
IL MATTO anche numerologicamente  pari a zero,inettitudine a dirigere 
               se stesso .

Nella nostra vita possiamo voltare molte carte, a volte a caso , a volte intenzionalmente ; il destino non si sceglie ma sempre ci è concesso di migliorare ciò che siamo...è questo il mio arcano preferito.

venerdì 4 gennaio 2013

LA DAMA E NOBILE SIGNORE



Avvenne casualmente
come accadono le migliori cose
 un urto involontario fra la folla
goffo e imbarazzato e fu lei a rivolgere per prima la parola a quel'austero 
 così le parve,nobile signore
che tanto a cuore aveva il mondo.
Meraviglia e sorpresa quand'egli
ricambiò con un cenno del capo e assentì solenne
-Son'io a scusarmi di essere distrattamente racchiuso in me, le consento il privilegio di porgermi il braccio 
l'accompagno per un tratto -
Bella voce , educata nei toni , come quella di chi fa del rispetto la miglior dote .
Cominciò così e un passo avanti l'altro
un giorno , un mese ...fino a non tenere più conto del tempo  fino a quando compresero quanto affini fossero e capirono che fra loro non era solo cortesia.
Difficile spogliare un cuore
addirittura due , una gran pretesa ma per un attimo
tanto breve che parve un lampo si videro quali erano
...ancora se ne ode l'eco del fragoroso tuono che rimbalzò fra le montagne , squassandole ...
Tempesta , grandine e amare lacrime .
Il nobile signore ancora accompagna la dama
solo lo fa un passo indietro
proteggendola non potendo amarla , dal canto suo la dama volgendo il capo gli sorride , che lui non sappia mai il dolore dato.