Affannati , correvano i giorni , stava squillando l'ultima campana ;
- Correte,forza ! Ci siete tutti ?-
Seduti ai banchi , ordinati e attenti,in attesa dell'appello.
Ogni fine anno si ritrovavano dopo essere stati sfogliati uno ad uno dal calendario .
Si chiedeva loro conto ed essi raccontavano come era andata la loro singola giornata.
- 15 gennaio -
- Presente ! - Fu freddo quel giorno,tanto che le viti congelarono,un evento di portata storica ; gli uccellini e gli scoiattoli faticarono non poco a trovare cibo per sfamarsi e poi di corsa nei nidi sui rami e negli incavi degli alberi a proteggersi dal rude inverno.
I giorni seguenti furono molto simili , ma complice l'allungarsi delle giornate a poco a poco finì quel clima ostile.
- 21 marzo , tu che ci racconti ? -
- Come ben sapete io sono il primo giorno di primavera,porto il vento a spazzare le nuvole e dare nuova luce a tutti gli esseri viventi,fiori e piante , animali e gente.
Sono un tipo scherzoso,pazzerello e mi piace giocare con i cuori innamorati che quel giorno fremono di uno sconosciuto brivido che fa loro brillare gli occhi chiamato amore.
Venne il turno di 8 aprile che quasi si scusò con i fratelli.
- Era mio dovere onorare il detto e alternavo scrosci d'acqua e vento forte a sprazzi di cielo azzurro come il mare . Si sa : aprile ogni giorno un barile .
Scorreva il tempo tanto veloce che in un attimo fu estate , assolata e calda.
- 31 luglio che bella data , preludio alle tanto attese vacanze , come è stata la tua giornata ? -
- Splendida, direi lucente ; quel giorno molte persone chiusero uffici e fabbriche e messe le valige in auto partirono per le vacanze ; alcuni ad abbronzarsi al mare,stesi pigri sulla sabbia e quando questa diventava rovente nulla di meglio di un tuffo in acqua ; altri s'arrampicavano per monti e valli in cerca di silenzio e pace , fermandosi ogni tanto ad ammirare un fiore; chi scelse il lago trovò ad accoglierlo la giusta brezza adatta per andare a vela -.
- Ho svolto il mio compito al meglio,nel rispetto della stagione.-
Correva il tempo,aveva fretta,era già ottobre , il 3 per la precisione.
- Non potevo deludere chi da me s'aspetta colori forti delle foglie che da verdi brillanti cominciano a diventare rosse poi gialle come l'oro ; scendevano dagli alberi e coloravano i viali , si posavano sulle panchine al parco e ricoprivano le aiuole.- Sei il mio preferito -gli disse una bambina -il mio regalo di compleanno.-
Stava finendo l'appello e la parola passò all'ultimo giorno del calendario.
- Amici cari , sono il più anziano fra noi , aspetto paziente il mio turno e quando arriva e so che terminerà tutto mi rattristo un po e penso; penso a tutto quanto è accaduto,ai giorni spensierati e felici , ai giorni difficili da lasciar passare.
- Non è un bilancio io mio , non lo so fare ,; il mio compito è riordinare tutti fogli con le date e ordinatamente riporli nel cassetto dei ricordi così che un giorno chi ne avesse voglia potesse sfogliare i giorni e rivivere a suo piacere il giorno che maggiormente ha segnato il suo anno,diverso per ognuno ma gradito a ciascuno.
Chiudiamo con un botto e diamo il benvenuto al nuovo inizio;
come sarà stato lo sapremo fra un anno,ora andiamo.